Dal 1° luglio 2024, il settore turistico italiano riceverà una nuova spinta grazie al rilancio dell’incentivo FRI-Tur. Questo strumento, volto a migliorare i servizi di ospitalità e a promuovere investimenti nel settore fieristico, rappresenta una delle misure chiave previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il Ministero del Turismo, in collaborazione con Invitalia, gestisce l’iniziativa, rivolta a una vasta gamma di strutture e imprese nel comparto turistico.

Obiettivi dell’incentivo FRI-Tur
L’incentivo FRI-Tur si propone di sostenere progetti di digitalizzazione e sostenibilità ambientale nelle strutture ricettive italiane. Tra gli obiettivi principali, vi è il miglioramento dell’efficienza energetica e la promozione di tecnologie innovative che possano rendere le strutture più competitive e sostenibili.
Questo incentivo punta non solo a rafforzare l’offerta turistica nazionale, ma anche a stimolare una ripresa economica più ampia, incentivando investimenti significativi nel settore.
Chi può beneficiare dell’incentivo
L’incentivo FRI-Tur è destinato a un’ampia varietà di operatori del settore turistico. Tra i beneficiari rientrano le imprese alberghiere, gli agriturismi, le strutture all’aria aperta, le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale. Anche stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici e parchi tematici possono accedere a questa opportunità.
La diversificazione dei destinatari mira a coprire l’intero panorama dell’offerta turistica italiana, promuovendo un miglioramento diffuso e capillare.
Investimenti finanziabili
I progetti che possono essere finanziati tramite l’incentivo FRI-Tur devono prevedere investimenti compresi tra 500.000 euro e 10 milioni di euro.
Questa ampia fascia di finanziamenti consente di sostenere sia interventi di piccola entità che grandi progetti di ristrutturazione e innovazione.
Un aspetto significativo dell’iniziativa è la riserva del 50% delle risorse per gli investimenti green, a sottolineare l’importanza della sostenibilità nel rilancio del turismo. Inoltre, il 40% delle risorse è destinato agli investimenti nel Sud Italia, per favorire lo sviluppo delle regioni meridionali e ridurre il divario economico e infrastrutturale.
Come presentare la domanda
La procedura per accedere all’incentivo FRI-Tur è completamente digitale. Le domande possono essere presentate online sulla piattaforma web di Invitalia a partire dalle ore 12.00 del 1° luglio 2024 fino alle ore 12.00 del 31 luglio 2024.
Questa finestra temporale di un mese richiede alle imprese interessate di preparare con attenzione tutta la documentazione necessaria e di rispettare le scadenze indicate per non perdere l’opportunità di ottenere i finanziamenti.
L’importanza della digitalizzazione e della sostenibilità
Investire in tecnologie avanzate permette alle strutture ricettive di migliorare la gestione operativa, offrire servizi innovativi ai clienti e competere a livello globale.
Parallelamente, la sostenibilità ambientale è un altro aspetto essenziale: l’adozione di pratiche green contribuisce non solo a ridurre l’impatto ambientale delle strutture, ma anche a soddisfare una domanda crescente di turismo sostenibile da parte dei viaggiatori.
Il ruolo di Invitalia nella gestione dell’incentivo
Invitalia svolge un ruolo fondamentale nella gestione dell’incentivo FRI-Tur.
L’agenzia è incaricata di valutare le domande, verificare la conformità dei progetti con i criteri stabiliti e monitorare l’andamento dei lavori. La piattaforma online di Invitalia è il punto di riferimento per tutte le informazioni necessarie, le modalità di presentazione delle domande e le tempistiche da rispettare.
La trasparenza e l’efficienza della gestione da parte di Invitalia sono elementi chiave per il successo dell’iniziativa.
Un’opportunità per il rilancio del turismo italiano
Il rilancio dell’incentivo FRI-Tur rappresenta un’occasione imperdibile per il settore turistico italiano, ancora in fase di recupero dopo le difficoltà degli ultimi anni. Questo strumento non solo promuove investimenti diretti nelle strutture, ma incoraggia anche l’adozione di pratiche innovative e sostenibili che possono portare benefici a lungo termine.
Il turismo, con il suo potenziale di crescita e la capacità di generare occupazione, si conferma un settore strategico per l’economia italiana, e l’incentivo FRI-Tur ne è una testimonianza concreta.