Il mestiere più bello del mondo
Quello del commercialista, per me, è il mestiere più bello del mondo. Non si tratta soltanto di stilare le dichiarazioni dei redditi, ma anche e soprattutto di stabilire una connessione con i clienti, assimilandone la vision, la storia e ovviamente gli obiettivi.

Molti credono che “fare il commercialista” significhi esclusivamente trascorrere ore e ore con la calcolatrice alla mano, facendo i conti per far quadrare il business di aziende e liberi professionisti. Nulla di più sbagliato! Certo, questo aspetto è importante, ma c’è molto di più in una carriera di questo tipo.
Bisogna saper assumere punti di vista diversi, dare consigli, comprendere in profondità le persone con cui si ha a che fare.
Non ho intrapreso questa strada per tradizione familiare, a differenza di quanto spesso accade. La mia è una passione, una vocazione! Nutro un sincero interesse per il settore dell’economia e del marketing, e lo unisco al desiderio di esercitare costantemente le mie capacità ed il mio intuito. Mi aggiorno sempre sulle ultime novità in materia fiscale, con lo scopo di soddisfare tutte le esigenze della mia clientela. La propensione innata è fondamentale in un’attività del genere, così come lo studio.