Mod. 730 al via! Che cos’è e quali sono le novità 2022?

Il modello 730 è finalizzato alla dichiarazione dei redditi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. Esso è conveniente per una serie di motivi: il contribuente riceve direttamente i rimborsi sulla busta paga (o nella rata pensionistica), e se deve versare delle somme lo fa dal proprio stipendio o, appunto, dalla pensione.
Per il 2022 ci sono delle novità nell’ambito del mod. 730. Nelle prossime righe andremo ad analizzare i principali cambiamenti, per fare il punto della situazione. Vi anticipiamo che le modifiche sono legate a numerosi campi, come la pressione fiscale, il bonus mobili e anche il superbonus.

Modello 730 2022: spese e pressione fiscale

Le variazioni del modello 730 del 2022 riguardano, innanzitutto:

  • la pressione fiscale;
  • le spese per i conservatori;
  • le spese veterinarie.

Andando più nello specifico, ciò vuol dire:

  • riduzione della pressione fiscale per il lavoratore dipendente (poiché l’importo del trattamento integrativo è aumentato a 1.200 euro);
  • possibilità di beneficiare di uno sconto del 19% per i ragazzi iscritti a conservatori, scuole di musica dei registri regionali, AFAM e cori riconosciuti dalla pubblica amministrazione (a condizione che il reddito della famiglia non superi i 36.000 euro);
  • innalzamento a 550 euro del tetto massimo di spesa per il veterinario che consente l’agevolazione.

Ristrutturazione ed efficientamento energetico

Inoltre, il modello 730 2022 ha delle novità in merito a:

  • superbonus;
  • bonus mobili;
  • depuratori d’acqua;
  • colonnine di ricarica.

Andiamo con ordine. A partire dall’anno di imposta 2021, è prevista l’aliquota maggiorata del 110% per le spese che si affrontano per eliminare le barriere architettoniche (insieme agli interventi ecobonus e sismabonus).
Nel ramo del bonus mobili, il limite delle spese che permettono la detrazione è salito a 16.000 euro.
Sono possibili delle facilitazioni, nella dichiarazione dei redditi, per l’acquisto di depuratori d’acqua (con l’obiettivo di utilizzare il meno possibile le bottiglie di plastica, materiale altamente inquinante). In più, con ogni probabilità ci sarà un diverso tetto massimo di spesa per le installazioni delle colonnine di ricarica elettriche cominciate nel 2021.

Altre modifiche nel mod. 730 2022

I cambiamenti del modello 730 2022 non finiscono certo qui. Altre variazioni significative riguardano:

  • le locazioni brevi;
  • il credito di imposta prima casa per gli under 36;
  • il recupero del patrimonio edilizio;
  • il comparto sicurezza.

Per le locazioni brevi, il regime dal 2021 si applica a coloro che riservano alla locazione non più di 4 immobili. Per il credito di imposta prima casa under 36, c’è l’opportunità della fruizione (nella dichiarazione dei redditi) del credito di imposta che le persone con meno di 36 anni hanno maturato per aver comprato la prima casa. È necessario, comunque, che l’ISEE non vada oltre i 40.000 euro; inoltre si parla di un acquisto assoggettato a IVA.
Passiamo al recupero del patrimonio edilizio. Dal 2022, sarà possibile beneficiare di una detrazione sul recupero del patrimonio edilizio anche per altre tipologie di spesa, come quelle per la sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza con generatori a gas più moderni, di ultima generazione.
E per il comparto sicurezza? Sulla base del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 ottobre 2021, l’importo della detrazione che spetta ai membri del comparto sicurezza è aumentato a 609,50 euro.

Qualche altra informazione sul modello 730

Abbiamo esaminato le novità fondamentali del modello 730 2022. Prima di presentare il modulo, comunque, è meglio controllare se si è esonerati: sul sito dell’Agenzia delle Entrate c’è una tabella apposita con tutti i casi di esonero.
Possono mandare il mod. 730 non solo i lavoratori dipendenti e i pensionati, ma anche il personale scolastico con contratto a tempo determinato, i sacerdoti della chiesa cattolica, coloro che ottengono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente, i giudici costituzionali, i soci di cooperative di produzione e lavoro e altre categorie (di cui c’è la lista sempre sul sito dell’Agenzia delle Entrate). Precisiamo, infine, che il modello 730 può essere sia precompilato sia ordinario.