Le agevolazioni prima casa per tutti

Quando si parla di agevolazioni per la prima casa si fa riferimento a un insieme di agevolazioni fiscali che hanno lo scopo di agevolare l’acquisto di immobili che siano destinati a casa principale. Fra i benefici prima casa c’è, tra l’altro, la riduzione dell’imposta di registro nel caso in cui l’immobile venga comprato da un privato; se, invece, si compra da un’impresa si applica la riduzione dell’Iva. Sugli atti che sono assoggettati all’imposta di registro non si pagano le tasse ipotecarie, i tributi speciali catastali e l’imposta di bollo, così come si è esenti dal pagamento relativi agli adempimenti da eseguire presso il catasto.

Chi può richiedere queste agevolazioni

L’applicazione delle agevolazioni prima casa è prevista nel caso in cui il fabbricato che viene comprato faccia parte delle categorie catastali A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7 o A/11, che riguardano rispettivamente le case di tipo civile, le case di tipo economico, le case di tipo popolare, le case di tipo ultra popolare, le case di tipo rurale, i villini e le abitazioni tipiche dei luoghi.
Al contrario, non si può usufruire delle agevolazioni prima casa se si ha intenzione di comprare un’abitazione che fa parte delle categorie catastali A/1, A/8 o A/9, che riguardano rispettivamente le abitazioni di tipo signorile, le ville e i palazzi di pregio storico e artistico (inclusi i castelli).

I requisiti da soddisfare

Ci sono anche altri requisiti da soddisfare, comunque, per poter accedere a tali benefit. In primis, è indispensabile che l’immobile adibito a prima casa sia situato nel comune in cui si risiede o si lavora. Inoltre, è necessario che l’acquirente non possieda nello stesso comune un altro immobile e, in tutto il territorio nazionale, non sia titolare di diritti di abitazione, di proprietà, di nuda proprietà, di usufrutto o di uso su un altro immobile comprato con le agevolazioni prima casa, anche se l’acquisto è stato effettuato dal coniuge. I benefici fiscali, a partire dal 2016, vengono garantiti anche a chi già possiede una casa che è stata comprata usufruendo delle agevolazioni se l’immobile in questione viene venduto entro al massimo un anno.

I benefici offerti dalle agevolazioni prima casa

Nel caso in cui chi vende sia un’impresa che opera in esenzione Iva o semplicemente un privato, attraverso le agevolazioni per l’acquisto della prima casa si beneficia di una riduzione dell’imposta di registro proporzionale, che non è del 9% ma del 2%. Per quel che riguarda l’imposta catastale e l’imposta ipotecaria, invece, sono entrambe fisse e pari a 50 euro. Qualora si abbia in mente di comprare da un’impresa con vendita soggetta a Iva, invece, l’Iva che si applica non è del 10 ma del 4%. L’imposta catastale, l’imposta ipotecaria e l’imposta di registro, invece, sono di 200 euro.

Che cosa fare prima di procedere all’acquisto

Al di là della fruizione delle agevolazioni fiscali, prima di procedere con l’acquisto di un immobile da destinare a prima casa è fondamentale cercare di reperire il maggior numero possibile di informazioni a proposito del fabbricato, verificando che l’acquisto venga effettuato dal legittimo proprietario.
È vero che tocca al notaio che si occupa dell’atto di compravendita compiere gli accertamenti del caso sulla situazione ipotecaria e catastale della casa; ciò non toglie che i singoli cittadini abbiano comunque la possibilità di effettuare dei controlli in autonomia, grazie agli strumenti che vengono messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate: per esempio, è possibile consultare la banca dati ipotecaria e catastale. L’ispezione ipotecaria permette di consultare i titoli, le note e i registri che sono depositati presso i servizi di pubblicità immobiliare.

Quali verifiche occorre effettuare sull’immobile da comprare

L’ispezione ipotecaria permette di capire chi è il proprietario della casa e di verificare se sull’immobile ci sono pendenze o ipoteche. Si tratta di aspetti che, ovviamente, vanno valutati a prescindere dal fatto che l’immobile venga acquistato approfittando delle agevolazioni prima casa.
Nel dettaglio, l’iscrizione viene effettuata quando su un immobile si costituisce un’ipoteca, come avviene nel caso di un mutuo. Se, invece, si costituisce o si trasferisce un diritto reale di godimento, attraverso l’usufrutto o la vendita, si ha a che fare con una trascrizione, che a sua volta è sempre riportata nei registri immobiliari.