Il Fondo Nuove Competenze è uno dei provvedimenti che sono stati presi per favorire l’economia del nostro paese in seguito al periodo di emergenza Covid-19. L’obiettivo è una rimodulazione degli orari di lavoro, per permettere alle aziende di riqualificare i propri membri con appositi corsi di formazione (on job).
Il tutto senza costi per l’impresa, e senza ridurre lo stipendio dei dipendenti. Si mira a un miglioramento generale delle competenze dei singoli impiegati, per venire incontro in maniera ottimale alle esigenze produttive dell’attività.
Nel complesso, sono stati predisposti 730 milioni di euro per il Programma Operativo Nazionale. Tali risorse saranno investite fino al 31 dicembre 2021: il Fondo è stato istituito presso l’Agenzia per le Politiche Attive del Lavoro, o ANPAL.

Fondo Nuove Competenze: cos’è e come si partecipa

Progetti e accordi

I titolari che scelgono di prendere parte a questa iniziativa hanno l’obbligo di sottoscrivere un accordo. Un documento che include:

  • il numero di professionisti coinvolti;
  • i progetti elaborati per lo sviluppo delle skills;
  • il numero di ore, nell’ambito dell’orario di lavoro, in cui si terranno i corsi;
  • un certificato che dimostri l’idoneità tecnica o fisica dei dipendenti (se necessaria).

L’accordo deve chiarire lo scopo preciso del datore di lavoro. Si tratta di un’innovazione dal punto di vista tecnologico, oppure organizzativo? Di un incremento delle abilità per la vendita di certi prodotti? Tutto ciò va specificato nei dettagli.

I requisiti per il Fondo Nuove Competenze

Per avere accesso al Fondo Nuove Competenze è essenziale soddisfare una serie di requisiti.
Per le aziende, un criterio da rispettare è la regolarità contributiva. Non si deve per forza aver richiesto in passato la CIG. È fondamentale aver stipulato il suddetto accordo, o comunque farlo entro il 30 giugno 2021 – anche se si dice che questo termine sarà prorogato, poiché ci sono stati dei rifinanziamenti.
Per quanto riguarda i beneficiari, essi possono essere tutti i lavoratori dipendenti (a meno che non siano in CIG, CIGD o FIS). Non è importante il tipo di contratto; non c’è nemmeno un limite massimo di partecipanti. Tuttavia una condizione è che le ore non siano più di 250 a testa.

Fondo Nuove Competenze: come funziona

Ma come funziona l’erogazione del Fondo Nuove Competenze?
Il rimborso è emesso dall’INPS, dopo una comunicazione dell’ANPAL, in duplice tranche: l’anticipazione è del 70%, il saldo del 30%. Sarà possibile ricevere quest’ultimo alla fine dei corsi, dopo aver inviato il modulo chiamato “Richiesta di Saldo” entro 40 giorni.

Il modello in oggetto va abbinato ad altri elementi:

  • la lista dei lavoratori coinvolti, con nome e cognome, livello contrattuale e ore dedicate al progetto;
  • una certificazione delle abilità e delle conoscenze acquisite grazie al Fondo, rilasciata in seguito a una piccola verifica o ad una validazione;
  • l’Allegato 5 con tutte le informazioni sui dipendenti.

La presentazione della domanda

Per presentare la domanda per il Fondo Nuove Competenze, i titolari delle aziende devono soltanto collegarsi e inserirla sul portale ANPAL.
Qualche altro dettaglio: il Fondo Nuove Competenze è compatibile con alcuni trattamenti per il sostegno al reddito, purché il soggetto non sia lo stesso. È associabile anche ai Fondi Interprofessionali per la formazione finanziata: anzi, non è raro che sia elaborato un progetto supportato da entrambe le misure.
Il rimborso abbraccerà i costi della retribuzione e dei contributi, assistenziali e previdenziali, delle ore del contratto utilizzate per la riqualificazione. Non riguarderà, invece, le mensilità aggiuntive o gli eventuali premi di produzione.
Ad ogni modo, possono fare domanda tutte le imprese al di là delle dimensioni e del settore. È importante che i corsi si concludano entro 90 giorni dall’approvazione, o 120 se sono compresi anche i Fondi Interprofessionali. L’obiettivo? Facilitare l’andamento dei business aziendali, e favorire la ricollocazione dei membri dell’organico in base alle loro inclinazioni e al background culturale.