È stato comunicato dall’INPS che si può fare domanda per il Bonus Baby Sitter: una delle agevolazioni promosse per supportare le famiglie italiane in un periodo tanto critico come quello attuale, segnato dall’emergenza Covid-19.
Come funziona questa facilitazione? Chi può richiederla e con quali modalità? Nelle prossime righe vi saranno le risposte a tutti questi interrogativi. Bisognerà chiarire anche in quali casi c’è incompatibilità, e quali figure non possono essere remunerate con la somma in oggetto.
Il Bonus Baby Sitter ammonterà a una cifra massima di 100 euro settimanali. L’obiettivo è coprire le spese finalizzate alla gestione e alla cura dei bambini e dei ragazzi più giovani.

Come funziona la domanda per il Bonus Baby Sitter

Per presentare la domanda è stato istituito un portale apposito. Una piattaforma cui si accede tramite lo stesso sito dell’INPS, con le credenziali SPID, con la Carta Nazionale dei Servizi oppure con la Carta di Identità Elettronica (CIE).

Il procedimento sarà semplice e guidato. Non si deve fare altro che cliccare, di seguito, su:

  • Prestazioni e servizi;
  • Tutti i servizi;
  • Domande per prestazioni a sostegno del reddito;
  • Bonus servizi di babysitting D.L. 30/2021.

Un’alternativa è recarsi presso un Patronato. Chi opta per questa scelta sarà aiutato da un operatore nei vari step. È possibile che le domande siano esaminate in base all’ordine cronologico in cui vengono effettuate.

A chi spetta il Bonus Baby Sitter?

Per richiedere il Bonus Baby Sitter è indispensabile vivere con uno o più figli di età inferiore ai 14 anni. L’agevolazione, dunque, spetta a coloro che hanno dei figli che frequentano massimo la scuola media: tuttavia ciò non vale per i casi di grave disabilità.

Vi sono determinate categorie di persone che possono godere di questo beneficio. Secondo il nuovo decreto, hanno diritto al Bonus Baby Sitter:

  • i lavoratori autonomi;
  • i lavoratori in ambiti come la sicurezza, il soccorso pubblico e la difesa, impegnati nel fronteggiare l’emergenza Coronavirus;
  • i dipendenti del settore sanitario, come i medici, gli infermieri, i tecnici di radiologia e i tecnici di laboratorio;
  • i lavoratori che sono iscritti alla gestione separata INPS;
  • i lavoratori autonomi non iscritti all’INPS, purché le casse previdenziali diano informazioni in via preliminare.

I requisiti

Chiaramente vi sono dei requisiti da soddisfare per accedere al Bonus Baby Sitter. Uno di questi, già citato, è la convivenza con i figli che non superano il quattordicesimo anno di età.
Inoltre è fondamentale che i genitori non abbiano la possibilità di lavorare da casa: lo smart-working non è conciliabile con il bonus. Lo stesso discorso si applica a coloro che hanno ricevuto il congedo straordinario per Covid-19.
Il nucleo familiare non deve comprendere un genitore disoccupato, il quale può dedicarsi direttamente al figlio tra le mura domestiche. In aggiunta è importante che non vi siano strumenti di sostegno al reddito come l’indennità di mobilità.
Le prestazioni di babysitting oggetto della facilitazione vanno dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021. La loro comunicazione deve avvenire non oltre il 30 settembre 2021.

Le modalità di erogazione del Bonus Baby Sitter

Abbiamo detto che il Bonus Baby Sitter ha un limite di 100 euro a settimana: una somma che viene erogata sul Libretto Famiglia dell’INPS. Per questo motivo sarà necessario registrarsi sulla piattaforma delle prestazioni occasionali, indicando l’intento di servirsi del Bonus Covid-19.
Dopo l’accredito sul Libretto, il genitore dovrà chiedere l’appropriazione entro 15 giorni. Dovrà fornire dati sulla prestazione di babysitting, con gli orari e il nome della persona cui i bambini sono affidati. Il pagamento si verificherà prima del 15 del mese corrente se i moduli sono stati compilati fino al giorno 3, altrimenti si rimanda al mese successivo.

Bonus Baby Sitter e remunerazione

Un’ultima cosa: se a fare da baby sitter è un nonno o un altro familiare, non è possibile fare domanda per il bonus. In altri termini, tra il ragazzo e il baby sitter non devono esserci rapporti di parentela entro il 3° grado.